Ingredienti: 15 - 20 fiori di sambuco 2 litri di acqua 4 limoni biologici 2 kg di zucchero (io 1 Kg e 1/2) 200 gr. aceto di mele
Sul web si trovano diverse ricette dello sciroppo di sambuco che prevedono l'aggiunta di acido citrico; io ho preferito provare invece questa ricetta con l'aceto di mele perché non avevo l'acido citrico in casa. Il risultato finale è identico agli sciroppi che si bevono in Alto Adige: solo nel profumo, ma non nel sapore, c'è una leggera nota pungente, che ricorda l'aceto di mele. Io avevo un sacco di fiori, quindi ho abbondato rispetto ai 15 della ricetta (presa da G. Maffeis: Sambuco, Menta e Melissa, Riza)
Procedimento: Si raccolgono i fiori di sambuco, preferibilmente in una mattinata di sole, si lavano bene poi si mettono in
una terrina dove avevamo già sistemato i limoni lavati e tagliati a fettine sottili. Si copre con un telo e si lascia macerare per due giorni,
Passati i due giorni, si versa il composto in una pentola filtrando perbene con un setaccio per strizzare fiori e limoni e far rilasciare il liquido. Si aggiunge lo zucchero e l'aceto, e si porta ad ebollizione lasciando bollire alcuni minuti. Si spegne il fuoco e si travasa nelle bottiglie pulite lo sciroppo ancora caldo. Chiudere con il tappo a corona (... io non l'avevo!) e conservare al buio.
Una volta aperta la bottiglia, si consuma entro una settimana, diluendo lo sciroppo in acqua con aggiunta di un po' di limone.
Avvertenza: io non sono un medico, né una erborista, e questo sito non contiene consigli medici, nè di salute, nè alimentari ma solo la condivisione di una passione per la Natura.. Per usare le piante officinali occorre avere adeguate conoscenze, e per farlo a fini curativi o per la cura di patologie occorre rivolgersi a professionisti della salute. E' assolutamente sconsigliabile raccogliere e utilizzare piante delle quali non si è del tutto sicuri.