Caffè di cicoria al cardamomo
Il caffè di cicoria entra ben presto nella mia storia, in quanto mio papà usava la mitica "miscela leone" per fare degli intrugli misti con orzo e una minima quantità di caffé, che con la tradizionale tazzina avevano ben poco a che fare. Fatto sta che non ho pregiudizi nei confronti delle bevande nere "non ortodosse", e confesso che a me piace parecchio. Lo preferisco decisamente all'orzo, per via del suo sapore amaro ma molto gradevole e intenso. La cicoria, ai tempi della guerra, era usata al posto del caffè che all'epoca non si trovava, o costava troppo.
Il caffé di cicoria ha veramente tante qualità, a partire dalla fatto di non avere caffeina, passando dalla famosa "inulina", una fibra solubile benefica per la flora batterica intestinale e per riequilibrare i livelli di zucchero nel sangue, per arrivare alle proprietà digestive e stimolanti la funzionalità epatica, e tanto altro che troverete sicuramente in vari siti di riferimento (ad esempio qui: https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/25311-caffe-cicoria-benefici-vantaggi)
La cicoria è quella pianta che d'estate fa quel bel fiore tra l'azzurro ed il violetto, che avrete sicuramente notato a margine dei campi: si trova veramente ovunque.
Per rendere la mia bevanda calda ancora più aromatica, di tanto in tanto aggiungo semi di cardamomo. I semi di cardamomo sono utilizzati per preparare per preparare il qahwa, il famoso caffè arabo.
E' una spezia con tante proprietà anch'essa, tra le quali porta beneficio in caso di raffreddore e aiuta la digestione, aggiungendosi in questo caso alla funzione digestiva della cicoria, per cui spesso mi faccio una bella tazza di caffè di cicoria al cardamomo dopo un pranzo abbondante.
Per alcuni aspetti del cardamomo a cui prestare attenzione, guardare qui: http://www.cure-naturali.it/cardamomo/2222
Ma passiamo al procedimento.
Credo che si possa fare anche nella moka (riempiendo a metà il filtro), ma io lo faccio così: in un pentolino con 1/2 litro d'acqua metto 1 cucchiaio di caffé di cicoria e 5/6 semi di cardamomo, sopo averli estratti dal loro guscio verde.
Metto sul fuoco, e all'ebollizione spengo, facendo sobbollire per 2/3 minuti, lascio ancora riposare qualche minuto, dopo di che filtro il tutto e bevo, con l'aggiunta di un goccio di latte di riso (o latte) per smorzare leggermente il gusto amaro. Io non lo dolcifico, perché ha un sapore veramente pieno e gradevole, però dipende ovviamente dal gusto.
Leggo su vari siti che il caffé di cicoria non va assunto in caso di gravidanza o di ulcere.
Avvertenza: io non sono un medico, nè una erborista, e questo sito non contiene consigli medici, nè di salute, nè alimentari ma solo la condivisione di una passione per la Natura..
Per usare le piante officinali occorre avere adeguate conoscenze, e per farlo a fini curativi o per la cura di patologie occorre rivolgersi a professionisti della salute.
Il caffé di cicoria ha veramente tante qualità, a partire dalla fatto di non avere caffeina, passando dalla famosa "inulina", una fibra solubile benefica per la flora batterica intestinale e per riequilibrare i livelli di zucchero nel sangue, per arrivare alle proprietà digestive e stimolanti la funzionalità epatica, e tanto altro che troverete sicuramente in vari siti di riferimento (ad esempio qui: https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/25311-caffe-cicoria-benefici-vantaggi)
La cicoria è quella pianta che d'estate fa quel bel fiore tra l'azzurro ed il violetto, che avrete sicuramente notato a margine dei campi: si trova veramente ovunque.
Per rendere la mia bevanda calda ancora più aromatica, di tanto in tanto aggiungo semi di cardamomo. I semi di cardamomo sono utilizzati per preparare per preparare il qahwa, il famoso caffè arabo.
E' una spezia con tante proprietà anch'essa, tra le quali porta beneficio in caso di raffreddore e aiuta la digestione, aggiungendosi in questo caso alla funzione digestiva della cicoria, per cui spesso mi faccio una bella tazza di caffè di cicoria al cardamomo dopo un pranzo abbondante.
Per alcuni aspetti del cardamomo a cui prestare attenzione, guardare qui: http://www.cure-naturali.it/cardamomo/2222
Ma passiamo al procedimento.
Credo che si possa fare anche nella moka (riempiendo a metà il filtro), ma io lo faccio così: in un pentolino con 1/2 litro d'acqua metto 1 cucchiaio di caffé di cicoria e 5/6 semi di cardamomo, sopo averli estratti dal loro guscio verde.
Metto sul fuoco, e all'ebollizione spengo, facendo sobbollire per 2/3 minuti, lascio ancora riposare qualche minuto, dopo di che filtro il tutto e bevo, con l'aggiunta di un goccio di latte di riso (o latte) per smorzare leggermente il gusto amaro. Io non lo dolcifico, perché ha un sapore veramente pieno e gradevole, però dipende ovviamente dal gusto.
Leggo su vari siti che il caffé di cicoria non va assunto in caso di gravidanza o di ulcere.
Avvertenza: io non sono un medico, nè una erborista, e questo sito non contiene consigli medici, nè di salute, nè alimentari ma solo la condivisione di una passione per la Natura..
Per usare le piante officinali occorre avere adeguate conoscenze, e per farlo a fini curativi o per la cura di patologie occorre rivolgersi a professionisti della salute.