La Corona dell'Avvento
Grazie alla mia amica tedesca Alex abbiamo adottato una tradizione del Nord Europa, fare in casa la Corona dell'Avvento.
E' un'attività semplice ma molto bella da fare con i bambini, ed è l'occasione di raccontare loro la storia della nascita della Corona dell'Avvento e del suo significato. Diventerà un centro tavola molto speciale per le feste, e la nostra piccola è già orgogliosa di avere il compito di accendere la prima candela ogni sera ... Ma veniamo alla storia ... La corona d'Avvento (adventskranz) è stata introdotta nella tradizione da J. H. Wichern nel 1839 . Educatore e teologo di Amburgo aveva raccolto i bambini molto poveri nel Rauhe Haus, una vecchia fattoria, e si prendeva cura di loro. Durante tutto il periodo dell’Avvento i bambini chiedevano costantemente quando sarebbe arrivato il giorno di Natale. Decise cosi’ di costruire un anello di legno, con 19 piccole candele rosse e quattro candele bianche. Ogni mattina una candela rossa veniva accesa, e ogni Domenica di Avvento se ne accendeva una bianca. Questa usanza tedesca è stata poi ripresa in molti altri paesi, e ognuno ha dato interpretazioni diverse. Data la sua origine, la corona di Avvento ha una funzione specificamente religiosa: annunciare l'avvicinarsi del Natale soprattutto ai bambini, prepararsi ad esso. Ma anche per chi non ha una visione religiosa preparare la Corona dell'Avvento può essere un momento pieno di significato. La corona di Avvento è, infatti, anche un inno alla natura che riprende la vita, quando tutto, nel buio dell'inverno, sembrerebbe finire: un inno alla luce che vince le tenebre. Secondo una tradizione assai diffusa le quattro candele rappresentano la Speranza, la Pace, la Gioia e l'Amore. Ancora: la corona di Avvento è sempre a forma di cerchio, segno di eternità e unità; qui indica il sole e il suo ciclo annuale, il suo continuo riprodursi, senza mai esaurirsi. I rami sempre verdi dell'abete o del pino che formano la versione più tradizionale della corona sono i segni della speranza e della vita che non finisce: nel cuore dell'inverno sono gli unici a rimanere verdi, mentre tutti gli altri sono spogli. Le candele vanno accese una per settimana, alla domenica, quando tutta la famiglia è riunita: ogni domenica che ci si avvicina al Natale ci sarà un po' più di luce. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. Per il materiale avete bisogno di: un anello di paglia o polistirolo di circa 30 cm di diametro rami d'abete o pino (anche gli sfalci di potatura vanno benissimo) filo verde come quello della foto 4 candele 4 portacandele come quelli della foto fette di arancia essiccate, chiodi di garofano, stecche di cannella, bacche di rosa, piccole pigne e quanto vi suggerisce la fantasia colla a caldo Iniziate dispondendo i rami sull'anello, e fissandoli con l'aiuto del filo verde che dovrete girare costantemente fuori e dentro all'anello. Aggiungete rami finchè la base non è completamente coperta e non si veda neanche un punto bianco. Si usa veramente tanto filo! Poi prenderete le punte dei rametti e coprirete il filo sistemandoli sopra. Ora fissate i porta candele nel polistirolo o nella paglia, poi infilate le candele in modo che stiano dritte. Nello spazio rimanente, con l'aiuto della colla a caldo, potrete incollare le decorazioni che preferite. Quest'anno abbiamo scelto una decorazione molto semplice, con fette di arancia disidratate sul termosifone. Abbiamo anche nascosto tra i rami dei chiodi di garofano, che profumano la corona. Buona Corona dell'Avvento! |